giovedì 29 ottobre 2009

Tronchetti ora investe 200 milioni in Brasile E guarda al mondo arabo


IL RILANCIO DI PIRELLI

SAN PAOLO (Brasile) - Sudamerica, Romania, Cina, Russia. E ora Libia o Arabia Saudita. In attesa che passi la crisi, Pirelli rilancia sui mercati emergenti. Ieri a Santo Andrè, in Brasile, Marco Tronchetti Provera ha annunciato nuovi investimenti per 200 milioni di dollari nei prossimi tre anni nel Paese sudamericano e, sempre nell' ottica di rafforzamento internazionale, la possibilità di uno sbarco in «Libia o Arabia Saudita» per andare alla conquista di Africa e Medio Oriente. L' investimento, ha spiegato Tronchetti, è legato ai programmi di incentivazione decisi dai due Paesi. E, per quanto riguarda la Libia, anche dalle iniziative varate da Tripoli per rafforzare i legami con l' Italia. Pirelli potrebbe investire «insieme ad istituzioni locali», ha detto il presidente ricordando che la Grande Jamahirya ha stanziato 11 miliardi a questo scopo. La scelta sarà fatta «entro l' autunno» tenendo conto «dei programmi che i Paesi offrono e valutando le basi produttive anche pensando all' esportazione». Intanto a Santo Andrè, dove 80 anni fa è partita l' avventura della Bicocca in Sudamerica, Tronchetti ha fatto il punto sulle strategie, che saranno sostenute da 200 milioni di dollari di investimenti, da aggiungere ai 400 già stanziati negli ultimi tre anni. L' obiettivo è aumentare la capacità produttiva del 20% e il fatturato del 10%, consolidando così la posizione in America Latina, dove la Bicocca è leader assoluta con quote di mercato superiori al 50%. Certo, Tronchetti non ha nascosto che «dopo una crescita del 4,5% negli anni scorsi, c' è stato un po' di rallentamento. Ma - ha aggiunto - il mercato si sta riprendendo». Un primo segnale è arrivato proprio ieri, con l' annuncio di un incremento delle vendite di auto in Brasile del 20% a giugno. Buone notizie, non solo per Pirelli, ma anche per Fiat, tra i principali costruttori del Paese, a cui Tronchetti ha ammesso di guardare con interesse anche in chiave Chrysler: «Siamo già fornitori di Gm e di Ford in America Latina: Chrysler non ha attività qui ma potrebbe averle attraverso Fiat. È una nuova porta che si apre». E ieri a Piazza Affare Pirelli è stato l' unico titolo a registrare una chiusura positiva in una giornata a segno meno.

giovedì 8 ottobre 2009

Scoperta di riserve di petrolio in pre-sale in Brasile



Venerdì scorso la Petrobras ha annunciato, che la perforazione di due nuovi pozzi sulla costa dello Spirito Santo, ha confermato la presenza di petrolio della migliore qualità nella zona denominata Parque das Baleias nella parte settentrionale del bacino di Campos. Le stime della riserva di petrolio scoperto sono tra 1,5 e 2 miliardi di barili. I pozzi sono stati perforati a circa 80 km dalla costa e a circa 5 km dal pozzo 1-ESS-103A, che già produce una quantità elevata da settembre. L’area del Parque das Baleias già totalizza 3,5 miliardi di barili di petrolio, compresi i risultati annunciati oggi, in base ai calcoli di Petrobras. All'inizio di settembre, il responsabile della esplorazione e produzione di Petrobras in Espirito Santo, Márcio Felix Carvalho, aveva valutato le riserve potenziali di Parque das Baleias a 2 miliardi di barili. Le riserve conosciute attualmente in Brasile si stimano in un totale di circa 14 miliardi di barili di petrolio e gas - senza considerare la pre-sale.

In Sao Paulo, il presidente Luiz Inácio Lula da Silva si è detto soddisfatto con la scoperta di queste nuove riserve nello Spirito Santo. "E 'più petrolio per far fronte a questa crisi che stiamo vivendo", ha detto il presidente.

Il Ministro Edison Lobão (Miniere ed Energia) ha ricordato che i risultati della scoperta del pre-sale ha raddoppiato le riserve di petrolio. "Sono due pozzi enormi, ciascuno con un miliardo di barili petrolio della migliore qualità," ha detto Lobão, aggiungendo che con esso le riserve brasiliane di petrolio saranno raddoppiate.

Fino ad oggi, la Società aveva già fatto scoperte di pre-sale per un totale di 12 miliardi di barili nei bacini di Santos e Campos. Con i due nuovi pozzi, sulla costa dello Spirito Santo a Parque das Baleias , le riserve di pre-sale garantiranno 14 miliardi di barili.

"E 'una scoperta importante della Petrobras, petrolio di ottima qualità," ha detto Lobão, aggiungendo che il potenziale del pre-sale è "ancora più grande". Solo nel bacino di Santos, vi è una valutazione che le riserve di pre-sale potrebbero essere superiori a 50 miliardi di barili.



Il Brasile è un esempio per l'America Latina e un rifugio sicuro per gli investitori internazionali. Attualmente il mercato brasiliano immobiliare appare molto interessante, anche se il mondo intero sta attraversando una recessione dura. Sia gli investitori esteri che gli investitori locali considerano il Brasile come uno dei più sicuri e attraenti paesi per gli investimenti nel settore immobiliare

Se desiderate o state pensando di investire in un mercato immobiliare con forte potenzialità di crescita, o semplicemente siete alla ricerca di un immobile sulla spiaggia per i vostri momenti di svago e di riposo, contattateci, siamo qui per guidarvi ed aiutarvi alla scelta dei vostri migliori e più qualificati investimenti. Il Brasile è aperto alla collaborazione delle grandi imprese, quindi vi invitiamo a scoprire e ad investire in Brasile, creare partnership e fare grandi affari.

IL Brasile di LULA










Il Brasile è un esempio per l'America Latina e un rifugio sicuro per gli investitori internazionali.
Attualmente il mercato brasiliano immobiliare appare molto interessante, anche se il mondo intero sta attraversando una recessione dura. Sia gli investitori esteri che gli investitori locali considerano il Brasile come uno dei più sicuri e attraenti paesi per gli investimenti nel settore immobiliare
Se desiderate o state pensando di investire in un mercato immobiliare con forte potenzialità di crescita, o semplicemente siete alla ricerca di un immobile sulla spiaggia per i vostri momenti di svago e di riposo, contattateci, siamo qui per guidarvi ed aiutarvi alla scelta dei vostri migliori e più qualificati investimenti. Il Brasile è aperto alla collaborazione delle grandi imprese, quindi vi invitiamo a scoprire e ad investire in Brasile, creare partnership e fare grandi affari.




Venerdì scorso la Petrobras ha annunciato, che la perforazione di due nuovi pozzi sulla costa dello Spirito Santo, ha confermato la presenza di petrolio della migliore qualità nella zona denominata Parque das Baleias nella parte settentrionale del bacino di Campos. Le stime della riserva di petrolio scoperto sono tra 1,5 e 2 miliardi di barili. I pozzi sono stati perforati a circa 80 km dalla costa e a circa 5 km dal pozzo 1-ESS-103A, che già produce una quantità elevata da settembre. L’area del Parque das Baleias già totalizza 3,5 miliardi di barili di petrolio, compresi i risultati annunciati oggi, in base ai calcoli di Petrobras. All'inizio di settembre, il responsabile della esplorazione e produzione di Petrobras in Espirito Santo, Márcio Felix Carvalho, aveva valutato le riserve potenziali di Parque das Baleias a 2 miliardi di barili. Le riserve conosciute attualmente in Brasile si stimano in un totale di circa 14 miliardi di barili di petrolio e gas - senza considerare la pre-sale.
In Sao Paulo, il presidente Luiz Inácio Lula da Silva si è detto soddisfatto con la scoperta di queste nuove riserve nello Spirito Santo. "E 'più petrolio per far fronte a questa crisi che stiamo vivendo", ha detto il presidente.
Il Ministro Edison Lobão (Miniere ed Energia) ha ricordato che i risultati della scoperta del pre-sale ha raddoppiato le riserve di petrolio. "Sono due pozzi enormi, ciascuno con un miliardo di barili petrolio della migliore qualità," ha detto Lobão, aggiungendo che con esso le riserve brasiliane di petrolio saranno raddoppiate.
Fino ad oggi, la Società aveva già fatto scoperte di pre-sale per un totale di 12 miliardi di barili nei bacini di Santos e Campos. Con i due nuovi pozzi, sulla costa dello Spirito Santo a Parque das Baleias , le riserve di pre-sale garantiranno 14 miliardi di barili.
"E 'una scoperta importante della Petrobras, petrolio di ottima qualità," ha detto Lobão, aggiungendo che il potenziale del pre-sale è "ancora più grande". Solo nel bacino di Santos, vi è una valutazione che le riserve di pre-sale potrebbero essere superiori a 50 miliardi di barili.

sabato 3 ottobre 2009

Olimpiade Sarà di Rio

Speciale Olimpiadi 2016 - le quattro candidate

Chicago, Madrid, Rio de Janeiro e Tokyo: scopriamo le città dei Giochi estivi



Pechino 2008 è ancora nella memoria. Londra 2012 una realtà che si avvicina. Ma fervono già i preparativi per individuare la città che ospiterà l'Olimpiade del 2016. Quattro candidate: Chicago, Madrid, Rio de Janeiro e Tokyo. Quattro terre diverse, ognuna con il suo fascino, che hanno deciso di puntare sullo sport. Il 13 settembre il Comitato olimpico internazionale comunicherà la vincitrice, non prima di aver effettuato sopralluoghi nei siti che ospiteranno i Giochi. Impianti avveniristici, scenari da sogno, progetti straordinari. Non resta che navigare fra queste pagine e scoprire come sarà l'evento sportivo del 2016.

I CRITERI DEL C.I.O. PER LA SCELTA

È il Comitato Olimpico Internazionale ad individuare di volta in volta la città che dovrà ospitare i Giochi Olimpici. Dal 1999, sono due le fasi in cui questa scelta si articola, in un procedimento che dura all'incirca due anni di tempo.

Nella prima fase denominata “Application”, qualunque città voglia avanzare la candidatura ad ospitare i Giochi Olimpici, può farla pervenire al CIO attraverso il proprio Comitato Olimpico nazionale di riferimento. Le città aspiranti devonopresentare un progetto, che sarà valutato da un gruppo di lavoro del Cio in base a diversi criteri: supporto governativo alla manifestazione, opinione pubblica, infrastrutture, capacità ricettiva della città, trasporti, eccetera. Questa fase dura all'incirca dieci mesi.

Fra tutte le città aspiranti, verranno individuate le candidate, e si passerà alla seconda fase “Candidation”.
Una Commissione di valutazione analizzerà a fondo le documentazioni presentate dalle città candidate, ed invierà i propri ispettori sul posto. Tutti questi dati confluiranno in un documento finale, che verrà sottoposto ad una votazione.

Alla votazione finale partecipano i membri del CIO, i Comitati Olimpici Nazionali, i rappresentanti delle federazioni sportive internazionali, i rappresentanti degli atleti all'interno del CIO, i membri del Comitato delle Paralimpiadi, e ogni altro esperto invitato dal CIO. Questa votazione viene effettuata, tradizionalmente, sette anni prima dell'Olimpiade in questione.

La Commissione di valutazione si recherà dal 4 al 7 aprile 2009 a Chicago, dal 16 al 19 aprile 2009 sarà a Tokyo, dal 29 aprile al 2 maggio 2009 valuterà Rio de Janeiro, e dal 5 all'8 maggio 2009 sarà invece a Madrid.

Il 2 ottobre 2009 nella 121ª sessione del CIO, che si svolgerà a Copenaghen, ci sarà infine la votazione per l'assegnazione dei Giochi del 2016.

TUTTE LE CITTÀ CANDIDATE



Al Brasile il Mondiale 2014

Al Brasile il Mondiale 2014

pubblicato: martedì 30 ottobre 2007 da Celephais

Il comitato esecutivo della Fifa, riunito oggi a Nyon, ha deciso all’unanimità di assegnare il Mondiale del 2014 al Brasile. La decisione, frutto della “turnazione” tra continenti, introdotta dalla massima organizzazione del calcio mondiale negli ultimi anni, era in realtà già scontata da tempo, visto che l’unico competitore dei brasiliani nella corsa all’organizzazione della Coppa del Mondo, la Colombia, si era ritirato alcuni mesi fa.
il Brasile sarà così il quinto paese dopo Francia, Germania, Italia e Messico ad aver ospitato due edizioni della manifestazione. La precedente nel 1950, dagli esiti drammatici, con la clamorosa sconfitta in finale, davanti ai 170 mila spettatori del Maracanà, contro l’Uruguay di Schiaffino, disfatta che indusse addirittura le autorità a dichiarare il lutto nazionale, vista la catena di suicidi innescata dall’evento.
La decisione è stata annunciata da Blatter, in presenza del presidente brasiliano Lula, che si è detto:

“Molto orgoglioso di poter organizzare questa grande manifestazione che permetterà di dimostrare i grandi progressi sociali e economici fatti dal suo paese negli ultimi anni”

Presenti alla cerimonia anche il presidente della federcalcio brasiliana Texeira, il c.t. della nazionale Carlos Dunga, il calciatore Romario e il presidente dell’Uefa, Michel Platini che ha dichiarato che con questa decisione:

“E’ come se il calcio andasse pellegrinaggio alla Mecca, o a Santiago di Compostela, o a Gerusalemme […] Il Brasile è il Paese che ha regalato più di tutti qualcosa al calcio, è la più grande nazione di calcio al mondo, ha vinto il maggior numero di mondiali, ha regalato il maggior numero di talenti”